Non vi sono parole per descrivere la nostra frustrazione e sensazione di impotenza rispetto alle condizioni in cui vertono i nostri due colleghi del Commissariato di San Ferdinando. Possiamo solo confidare in Dio e nelle sue mani, rappresentate in questo momento dai nostri medici.
A questi fratelli e alle loro famiglie va tutta la nostra vicinanza, così come anche a tutti i colleghi della squadra di San Ferdinando, si, perché, pure con il cuore altrove, nel frattempo, la loro missione non si ferma.
Non è la scena di un film, è solo la cruda realtà, quella di chi sale su quell’auto o quella moto, ma senza conoscere il finale.
Di fronte alla grandezza di questi Uomini, noi del Mosap esprimiamo massimo orgoglio, rispetto e silenzio.
Vi auguriamo di tornare al più presto tra noi.
I segretari Luigi Di Michele, Guido Esposito e tutta la Segreteria Mosap.